Conosci i motocicli che non pagheranno più IPVA
Il Senato ha recentemente approvato una bozza di delibera (PRS 3/2019) che conferisce agli Stati il potere di escludere la Motor Vehicle Ownership Tax (IPVA) per i motocicli con cilindrata fino a 170. L'obiettivo è aiutare le persone a basso reddito. Inizialmente il progetto prevedeva solo motociclette con cilindrata fino a 150, ma i costruttori hanno chiesto di ampliare il limite per inserire correttamente motociclette più piccole. Secondo Abraciclo (Associazione brasiliana dei produttori di motocicli e simili), la flotta di veicoli a due ruote è cresciuta di 76% negli ultimi anni, mentre la flotta generale è rimasta a 66%.
Rispetto a dieci anni fa il parco moto è quasi raddoppiato.
Il senatore Chico Rodriguez, autore del progetto, ha affermato che circa 85% di persone che acquistano motociclette appartengono alle categorie C, D ed E, che utilizzano questo tipo di veicolo per recarsi al lavoro. Il senatore ha sottolineato che questo tipo di cittadino ha un basso potere d'acquisto e soffre di una mancanza di trasporto urbano di qualità.
Secondo lui, come nei grandi centri urbani, nei piccoli centri e soprattutto nelle zone rurali, i veicoli a due ruote sono il mezzo di trasporto più diffuso perché più economico. Il senatore ha anche richiamato l'attenzione sull'importanza sociale ed economica del progetto, visto che il parco moto conta già quasi 30 milioni.
Comprendere la regola di ogni stato
È importante ricordare che la risoluzione recentemente approvata dal Senato non è vincolante e spetta a ciascuno Stato legiferare sull'IPVA e sui requisiti fiscali per i motocicli fino a 170 cc. Lo stato della Paraíba è stato il primo ad aderire alla risoluzione, con il segretario alle finanze Marialvo Laureano che ha affermato che la misura darebbe una spinta economica al settore dei mototaxi e ai conducenti di mototaxi.
Nello stato di San Paolo sta per scadere la prima rata IPVA per il 2023 e, secondo la tabella FIPE, quest'anno dovrebbe essere uno dei più alti degli ultimi anni. Ciò è dovuto al fatto che i prezzi delle auto usate e seminuove sono stati riadeguati, il che ha portato a un aumento dei prezzi IPVA in diversi stati del Brasile.
Mercoledì 11 gennaio è scaduta la prima rata dell'imposta statale sulla proprietà dei veicoli a motore dello Stato di San Paolo. Il calendario inizia con le vetture con targa terminante con 1 e prosegue fino al 24 per le vetture con targa terminante con 0.
Questo periodo vale anche per chi paga con lo sconto cassa 3%. Se il cittadino sceglie di pagare in contanti senza sconto, deve effettuare il pagamento tra l'11 e il 24 febbraio.
IPVA 2023 può essere pagato già dal primo giorno lavorativo dell'anno (2 gennaio) tramite applicazioni bancarie, internet banking, bancomat e filiali bancarie. Il governo di San Paolo ha affermato che il costo IPVA quest'anno è stato superiore di 10.77%, con una raccolta stimata di circa 23,4 miliardi di R$. Lo stato ha la più grande flotta del paese (27 milioni). Di questi, 17,9 milioni pagano IPVA (2 veicoli su 3).